Laia Costa

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Laia Costa nel 2022

Laia Costa Bertrán (AFI: [ˈlajə ˈkɔstə] (Barcellona, 18 febbraio 1985) è un'attrice spagnola.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laia Costa Bertrán è nata a Barcellona il 18 febbraio 1985. Si è laureata in relazioni pubbliche e marketing presso l'Università Ramon Llull di Barcellona. Durante la sua permanenza all'Università ha incontrato il suo attuale marito, David López.[1] Ha studiato recitazione alla scuola Nancy Tuñón di Barcellona. Dopo la laurea, Costa ha lavorato come account executive per un'agenzia pubblicitaria fino a quando non ha deciso di dedicarsi interamente alla sua carriera di attrice.[2] Prima di ritornare a Barcellona, ha vissuto per alcuni anni a Miami, negli Stati Uniti. Nel maggio 2020 ha dato alla luce la sua prima figlia.[3]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2011, recita regolarmente nella serie Bandolera di Antena 3, nella quale interpreta Inés.[4] Ritorna in TV con un ruolo da protagonista nella serie Pulseras Rojas, nella seconda stagione della quale interpreta Rym.[5] In seguito è una delle attrici principali della serie di Antena 3 Cuéntame un cuento.[6]

Nel 2015 recita nel thriller Victoria del regista tedesco Sebastian Schipper,[7] che le vale una candidatura agli European Film Awards. Costa risulta essere la prima attrice straniera a vincere un Lola (massimo riconoscimento ai Deutscher Filmpreis).[8] Riceve il Premio Gaudí alla miglior attrice e il Premio Sant Jordi per la fotografia.[9] Nel gennaio 2017 è candidata ai British Academy Film Awards.[10] Nel 2017 recita, al fianco di Leonardo Sbaraglia e Ricardo Darín, nel thriller Nieve del regista argentino Martín Hodara.[11] Sempre nello stesso anno presenta in anteprima al Sundance Film Festival Newness, di Drake Doremus, al fianco di Nicholas Hoult.[12] Nel 2018 lavora in cinque film: Maine, Piercing, Duck Butter, Como la vida misma e Only You.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

  • Cuore ribelle (Bandolera) – serie TV, 12 episodi (2011-2012)
  • Toledo, cruce de destinos – serie TV, episodio 2 (2012)
  • Polseres vermelles – serie TV, 13 episodi (2013)
  • Il tempo del coraggio e dell'amore (El tiempo entre costuras) – serie TV, 3 episodi (2013-2014)
  • Cuéntame un cuento – miniserie TV, 1 puntata (2014)
  • Habitaciones cerradas – miniserie TV (2015)
  • Carlos, Rey Emperador – serie TV, 8 episodi (2015-2016)
  • Cites – serie TV, 7 episodi (2015)
  • Foodie Love – miniserie TV, 8 puntate (2019)
  • Diavoli (Devils) – serie TV, 10 episodi (2020)
  • Soulmates – serie TV, 1 episodio (2020)
  • La Ruota del Tempo (The Wheel of Time) – serie TV (2023-in corso)

Cortometraggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Y otro año, perdices, regia di Marta Díaz de Lope Díaz (2013)
  • Razones, regia di Matthew Brown (2014)
  • No me quites, regia di Laura Jou (2015)
  • Las pequeñas cosas, regia di Alberto Rodríguez Librero (2016)

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

  • Atraco, paliza y muerte en Agnabäspach di Marcel Borràs e Nao Albet, Teatre Nacional de Catalunya di Barcellona, regia di Marcel Borràs e Nao Albet (2013)[13]
  • Llum o de les potencialitats lluminoses del cos humà di Magdalena Barile, Teatre Grec di Barcellona, regia di Thomas Sauerteig (2014)

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Laia Costa è stata doppiata da:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) Su incursión en el baloncesto y más curiosidades de Laia Costa, su eCartelera. URL consultato il 10 ottobre 2023.
  2. ^ (EN) Logan Hill, Breakthrough Performances of the Fall Season, in The New York Times, 10 settembre 2015. URL consultato il 10 ottobre 2023.
  3. ^ (ES) Laia Costa: doula, hija de taxista... y la actriz española con más éxito en el cine 'indie' internacional, su ELMUNDO, 25 aprile 2021. URL consultato il 10 ottobre 2023.
  4. ^ (ES) Laia Costa: "Bandolera fue una experiencia que disfruté muchísimo", su www.antena3.com, 1º marzo 2012. URL consultato il 10 ottobre 2023.
  5. ^ Europa Press, Laia Costa y Álex Maruny también se convierten en 'Pulseras rojas', su www.europapress.es, 10 gennaio 2013. URL consultato il 10 ottobre 2023.
  6. ^ (ES) Noelius, 'Cuéntame un cuento', lo que necesitas saber, su Espinof, 5 novembre 2014. URL consultato il 10 ottobre 2023.
  7. ^ Europa Press, Laia Costa: "Victoria representa la generación del desencanto, pero es una idealista", su www.culturaocio.com, 23 ottobre 2015. URL consultato il 10 ottobre 2023.
  8. ^ (ES) Gregorio Belinchón, Laia Costa, primera española en ganar un ‘lola’, los Oscar alemanes, in El País, 20 giugno 2015. URL consultato il 10 ottobre 2023.
  9. ^ (ES) Laia Costa, la actriz que se fue a Hollywood por motivos personales y ahora se come el mundo, su eCartelera. URL consultato il 10 ottobre 2023.
  10. ^ (ES) Laia Costa, nominada a los Premios Bafta por ‘Victoria’, su La Vanguardia, 5 gennaio 2017. URL consultato il 10 ottobre 2023.
  11. ^ (ES) Sbaraglia y Laia Costa comparten secretos en el "thriller" "Nieve negra", su La Vanguardia, 18 marzo 2017. URL consultato il 10 ottobre 2023.
  12. ^ (ES) LuciaRos, 'Newness', la película secreta de Drake Doremus que protagonizan Laia Costa y Nicholas Hoult, su Espinof, 13 gennaio 2017. URL consultato il 10 ottobre 2023.
  13. ^ (ES) Atraco, paliza y muerte en Agbanäspach, su teatro.es. URL consultato il 18 giugno 2020.

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Controllo di autoritàVIAF (EN311706257 · ISNI (EN0000 0004 5311 284X · LCCN (ENno2016132228 · GND (DE1062296621 · BNF (FRcb17966984q (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2016132228